Ledue parole “Anatome” e “Milano” sono scritte in un caratterebastone, maiuscolo, come era per la A del marchio della Galerie diParigi, e poste una sotto l’altra. Anche qui si è voluto inserireun elemento di disturbo, c’è infatti un taglio obliquo tra le dueparole, che attraversa tutte le lettere, lasciando visibili, però,gli elementi peculiari che ci permettono di distinguere e diriconoscere ogni lettera. Sono state infine effettuate alcunecorrezioni ottiche, come l’allineamento delle aste verticali nelledue parole, che si nota in particolare in corrispondenza dellelettere M e N presenti in entrambe le parole. Il pantone utilizzato èil Process Black C per la parola “Anatome”, con una trasparenzadel 60% per la parola “Milano”, da utilizzare rigorosamente sufondo bianco pieno.

“Ilmanifesto è dominio della lentezza, ed è per questo che èscomparso”. Questo sosteneva Pierre Neumann
davantia un pubblico stranito da questa sua affermazione durante una lezionein Messico. Per questo motivo, un manifesto chefunzioni dev’essere frutto di una sintesi assoluta che possa esserecolta e compresa in un arco di tempo limitato, spesso una frazione disecondo.
Losfondo del manifesto è uniforme, il colore giallo è ripresodirettamente da alcuni manifesti di Neumann. Su questo sfondouniforme sono posti tre cerchi neri, ognuno dei quali ha unsignificato dato dalla posizione, dalla dimensione e dalladefinizione. Il manifesto non vuole raccontare esaustivamentel’operato di Neumann, ma vuole darne un assaggio, uno spunto da cuisi può iniziare a conoscere l’autore. La tipografia è lineare esemplice, il carattere Futura, con le sue linee rotonde, vuoleinserirsi nell’immagine e creare un collegamento tra la parola e laforma.

Parallelamenteal manifesto è stato creato un stendardo di dimensioni 250x900centimetri. Il linguaggio visivo adottato è lo stesso utilizzato perla creazione del manifesto, adattato però al formato verticale,grazie ad alcuni accorgimenti che bilanciano la nuova composizione.L’orientamento della tipografia enfatizza la verticalità del nuovoformato e spinge l’osservatore ad alzare lo sguardo, per leggerecompletamente lo stendardo.

Perfacilitare la stampa è stata realizzata una cartelletta progettataper contenere fogli di formato A4, tra cui la carta intestata su cuisaranno stampate tutte le informazioni riguardanti la mostra, e un cdmultimediale.
Lacartelletta è stata realizzata con la forma di una busta postale,nella parte esterna è stata riproposta la grafica del manifesto edello stendardo che identificano la mostra, con lo sfondo giallo e uncerchio nero nell’angolo in alto a destra,
checontinua sulla parte apribile sul retro della busta.

Visione d'insieme del progetto: Cartella stampa, invito e sedicesimo.